Forma autorizzata del nome
Comunità di Monteleone, Monteleone di Spoleto (Perugia), 1326 - 1860
Maire di Monteleone, Monteleone di Spoleto (Perugia), 1809 - 1814
Comune di Monteleone di Spoleto, Monteleone di Spoleto (Perugia), 1860 -
Municipalità di Monteleone, Monteleone di Spoleto (Perugia), 1798 - 1802
Maire di Monteleone
Comune di Monteleone di Spoleto
Municipalità di Monteleone
Comunità di Monteleone
Monteleone di Spoleto (Perugia)
ente pubblico territoriale
preunitario
Monteleone fu eretto a libero comune nel 1326, quando, per decreto della Santa Sede fu sottratto dalla giurisdizione di Spoleto e posto direttamente sotto il controllo del governo pontificio.
Il territorio, come negli altri comuni del comprensorio della Valnerina, era diviso in terzieri ciascuno facente parte ad una chiesa: San Nicola, Santa Maria e San Giacomo.
La dipendenza da Spoleto fu una costante nella vita politica della Comunità, in particolare a partire dal 1527, quando avvenne l'occupazione diretta e l'insediamento del presidio militare.
Dopo l'istituzione del Governatorato di Norcia, Cascia, Cerreto e Monteleone, voluta da Paolo III, agli inizi degli anni quaranta del XVI secolo fu inviato a Monteleone un podestà-commissario; successivamente fino al 1560 si susseguirono vari magistrati, a volte nominati direttamente dal pontefice, altre volte dal suo legato di Perugia, con titoli diversi quali podestà, commissario e luogotenente.
Risale al periodo 1560-1565 la compilazione del nuovo statuto di Monteleone.
Il trapasso dall'organizzazione comunale ad una più diretta dipendenza dall'appartato dello stato pontificio avvenne con l'istituzione della Prefettura della Montagna, voluta da Pio V nel 1569 e comprendente il territorio di Norcia, Visso, Cerreto, Cascia e Monteleone; il prefetto e i suoi rappresentanti esercitavano il potere giudiziario, ma anche quello politico-amministrativo.
Con la proclamazione della Repubblica romana si ebbe lo sconvolgimento...
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