Forma autorizzata del nome
Ispettorato regionale del lavoro
Uffici centrali e periferici dello Stato italiano
La legge n. 1361 del 22 dicembre 1912, istituiva l'Ispettorato dell'Industria e del Lavoro; nel corso del tempo la sua denominazione fu modificata più volte fino a fissarsi nella forma attuale stabilita dal decreto luogotenenziale n. 474 del 10 agosto 1945. L'istituto fu disciplinato con la legge n. 628 del 22 luglio 1961 che dispose competenze e ambiti territoriali sia degli ispettorati regionali che di quelli provinciali. Agli ispettorati competeva la vigilanza sull'applicazione delle normative in materia di lavoro e previdenza sociale in tutte le imprese in cui viene prestato lavoro salariato e stipendiato. In particolare la vigilanza riguardava l'applicazione della normativa in materia di igiene e antinfortunistica, di orario di lavoro e remunerazione, e di repressione del lavoro minorile. Agli ispettorati regionali spettava, inoltre, la vigilanza sull'attività degli ispettori provinciali. L'ufficio venne soppresso nel 1997 e le competenze trasferite alle Direzioni Regionali del Lavoro.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.
