Forma autorizzata del nome
Podestà di Filottrano
Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari di antico regime
La figura del podestà di Filottrano è delineata all'interno del primo libro dello statuto del comune datato 1525. Il podestà veniva eletto dal consiglio generale e, nel momento in cui si insediava doveva prestare giuramento di fedeltà alla Chiesa, al Pontefice e al Comune, inoltre, doveva giurare di difendere il territorio, promuovere la concordia tra gli abitanti e giudicare le cause civili e criminali con imparzialità. Restava in carica sei mesi e non poteva essere riconfermato se non per motivi eccezionali.
Dette competenze vennero mantenute dal podestà fino a tutto il XVIII secolo, anche dopo l'elevazione di Filottrano al rango di "città" nel 1790 quando il podestà mutò solamente il nome in governatore.
Bibliografia: M. NATALUCCI, Filottrano nella storia, Città di Castello (PG), Arti grafiche Città di Castello, 1969
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.