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Consorzio idraulico Canatelli Cavoni Faena di Monte Castello di Vibio, Monte Castello di Vibio (Perugia), 1879 - 1963 - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Consorzio idraulico Canatelli Cavoni Faena di Monte Castello di Vibio, Monte Castello di Vibio (Perugia), 1879 - 1963  Linked Open Data: san.cat.sogP.3348

Consorzio idraulico Canatelli Cavoni di Monte Castello di Vibio, Monte Castello di Vibio (Perugia), 1875 - 1879

 

Altre denominazioni

Consorzio idraulico Canatelli Cavoni Faena di Montecastello di Vibio

      Consorzio idraulico Canatelli Cavoni di Montecastello di Vibio

      Consorzio idraulico Canatelli Cavoni Faena di Monte Castello di Vibio

      Consorzio idraulico Canatelli Cavoni di Monte Castello di Vibio

 

Data di esistenza

1875 - 1963

 

Sede

Monte Castello di Vibio (Perugia)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente funzionale territoriale

 

Descrizione

Il Consorzio idraulico Canatelli Cavoni venne istituito con decreto prefettizio del 3 giugno 1875, n. 8056. In seguito, con delibera consiliare del 2 maggio 1879, il consiglio comunale di Montecastello di Vibio ne approvò l'ampliamento estendendolo anche al torrente Faena, cioè dal ponte sul Faena medesimo, fino alla foce del Tevere, lungo la sponda destra del torrente. Scopo dell'ente era quello della sorveglianza e della difesa della sponda del torrente Faena per un certo tratto e, per un altro tratto, della sponda destra del fiume Tevere. La superficie dei terreni compresi nel Consorzio era di ettari 266,559. Fra le numerose alluvioni va ricordata quella del 1880: l'abbondanza delle acque e la veemenza con cui cadevano produsse devastazioni a tutte le strade comunali e vicinali e nella consortile Todi-Marsciano. L'escrescenza del torrente Faena travolse, inoltre, due arcate del ponte in modo da lasciare sul ponte medesimo un'apertura di circa 30 metri, togliendo le comunicazioni in quella strada così tanto frequentata. Tale situazione indusse il sindaco a chiedere al presidente del Consorzio di farsi erogare un sussidio anche dal Ministero dei lavori pubblici per sistemare la strada devastata. Il Consorzio fin dalla sua istituzione si adoperò a costruire un argine di protezione lungo la sponda destra del Faena, a causa dell'alluvione sopramenzionata, che parte dal ponte della strada consortile Tuderte-Marscianese e giunge poco distante al Tevere. Sulla sponda del...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza