Forma autorizzata del nome
Azienda Doria Pamphili
Con decreto del 1531 Carlo V assegnò ad Andrea Doria un vasto latifondo che comprendeva, all'origine, "la città di Melfi, le terre di Candela e di Forenza e il castello di Lagopesole, col mero e misto impero, col diritto di giudicare le cause in prima istanza e con tutte le facoltà che aveva Giovanni Caracciolo, ribelle alla cesarea potestà". I feudi di Melfi, Candela, Forenza e Lagopesole, ai quali nel corso del Seicento si aggiunsero quelli di Avigliano, San Fele, Lacedonia e Rocchetta Sant'Antonio, erano amministrati nell'antico regime come una provincia della casa Doria Pamphili. Retto da un governatore che risiedeva nel castello di Melfi e da funzionari incaricati dell'amministrazione e della giurisdizione nelle diverse terre, il complesso feudale fu uno dei più cospicui del regno nell'età spagnola.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.