Forma autorizzata del nome
Monte frumentario della misericordia di Monte Castello di Vibio, Monte Castello di Vibio (Perugia), 1787 - sec. XX primo quarto
Monte frumentario della misericordia di Montecastello di Vibio
Monte frumentario della misericordia di Monte Castello di Vibio
1787 - sec. XX primo quarto
Monte Castello di Vibio (Perugia)
ente di assistenza e beneficenza
Il Monte frumentario della misericordia fu istituito per volontà della omonima Confraternita, con lo scopo di prestare grano dietro modico interesse.
Aveva un amministratore chiamato montista, che gestiva le entrate e le uscite; carica ricoperta, nel corso degli anni, da don Leopoldo Pellegrini, don Fortunato Salvatelli, Bernardino Ippoliti e Filippo Salvatelli. Il grano prestato al debitore, con la dovuta sicurtà, doveva essere restituito al montista entro la raccolta futura del medesimo anno in cui avveniva la prestanza e poteva essere pesato in "quartenghi, tinelli e coppe".
Già agli inizi del 1862 il Monte fu concentrato nella Congregazione di carità locale; l'inefficenza degli amministratori dell'ente protrasse, però, per oltre un decennio, una vicenda che si concluse con la riaffermazione della competenza della Congregazione su tutte le opere pie con regio decreto del 26 agosto 1873.
Unici sopravvissuti fino ai primi decenni del sec. XX, il Monte frumentario della misericordia e il Monte frumentario della frazione Doglio furono trasformati in Cassa comunale di credito agrario, a seguito del regio decreto legge 4 maggio 1924, n. 814.
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.