Forma autorizzata del nome
Cacho Millet, Gabriel, giornalista, scrittore, critico letterario, autore teatrale, (San Rafael 1939 - Roma 2016)
San Rafael (Mendoza) Argentina
Scrittore
Autore teatrale
Poeta
Giornalista
Critico letterario
Nato nel 1939 a San Rafael, provincia di Mendoza, in Argentina. Sposato con Margarita Casal, e padre di due figli, Rodrigo e Marta. Giunge in Europa come corrispondente prima della rivista brasiliana «Vozes», poi della sezione latinoamericana dell'agenzia ANSA. Stabilitosi a Roma, si dedica a studi sulla letteratura spagnola, lationamericana e italiana del Novecento. Da quanto ha narrato lo stesso Gabriel Cacho Millet in una intervista alla RAI, la passione per Dino Campana nasce dopo che un editore argentino gli commissiona la traduzione dei testi campaniani ambientati in Sudamerica. Nonostante il progetto non vada in porto, Caho Millet si appassiona all’opera e alla personalità di Campana. Trasferitosi in Italia, intraprende un lavoro sistematico di ricerca delle fonti e interviste di testimoni, dedicandosi alla pubblicazione di documenti e testimonianze biografiche del poeta marradiano. Particolarmente importanti sono le raccolte di documenti altrimenti inediti e la ricostruzione dell'epistolario campaniano, i cui successivi ampliamenti lo inducono a redigerne nel corso degli anni tre diverse edizioni: “Le mie lettere sono fatte per essere bruciate”, 1978 (prima edizione dell'epistolario); “Souvenir d'un pendu. Carteggio (1910-1931)”, 1985 (seconda edizione dell’epistolario); “Dino Campana: fuorilegge”, 1985; “Dolce illusorio sud. Autografi sparsi, 1906-1918”, 1997; “Dino Campana sparso per il mondo. Autografi sparsi 1906-1918”, 2000; “Lettere di un povero diavolo. Ca...
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