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Archivio di Stato di L'Aquila

Denominazione:

Archivio di Stato di L'Aquila  Linked Open Data: san.cat.sogC.4907

 

Tipo Soggetto Conservatore:

- archivio di Stato

 

Descrizione:

L'AS L' Aquila fu istituito come Archivio provinciale con decreto 22 ott. 1821 [Bullettino regno Napoli, 1812, n. 1524.] e successivo regolamento adottato con decreto 12 nov. 1818 [Collezione regno Due sicilie, 1818, n. 1379.] Seguendo l'evoluzione legislativa degli altri Archivi del Mezzogiorno, con r.d. 22 sett. 1932, n. 1391, assunse il nome di Archivio provinciale di Stato; con l.22 dic. 1939, n. 2006, quello di Sezione di Archivio di Stato; infine, a seguito del d.p.r. 30 sett. 1963, n. 1409, quello di Archivio di Stato. Di fatto l'Archivio cominciò a formarsi nel 1835 con le scritture dell'intendenza, cui si aggiunsero in tempi successivi quelle delle altre amministrazioni statali che hanno operato nella provincia, compreso l'ex circondario di Cittaducale, entrato a far parte nel 1927 della provincia di Rieti. Vi si trovano pure depositati vari fondi, alcun integri, altri molto frammentari, relativi ad enti pubblici e privati; mancano quasi completamente, se si eccettuano limitate tracce nelle Raccolte e miscellanee, Pergamene , le scritture relative ai monasteri soppressi che pure dovettero essere cospicui per numero e patrimonio sia in città che in provincia. Sul finire del sec. XIX molta parte della documentazione attuale fu ordinata per materia sulla base della classificazione stabilita per gli archivi delle prefetture. Nonostante il successivo riordinamento attuato dal Panella secondo il metodo storico, la documentazione conserva tracce della precedente manomissione; in particolare i fondi dell'intendenza e della presidenza, che erano stati completamente sconvolti e confusi, solo ora, seppure non sempre perfettamente, sono stati distinti e ripristinati nella primitiva fisionomia. Il fondo più notevole dell'AS L' Aquila è però indubbiamente quello Civico aquilano, depositato nel 1935 e comprendente, oltre alle scritture del comune aquilano, anche documenti e codici membranacei di provenienza ecclesiastica e privata. Gli archivi conservati nell'Archivio di Stato non esauriscono naturalmente la documentazione relativa a L' Aquila e ad altre località dell'attuale provincia; occorrerà guardare particolarmente nell'AS Napoli, ove è conservato, fra l'altro, un consistente nucleo di pergamene a partire dal sec. XIII, nonché nell'AS Roma. con r.d. 23 nov. 1939, n. 1891, la denominazione della città di Aquila fu " rettificata " in L' Aquila. Nella segnalazione dei fondi si indica Aquila o L' Aquila a seconda che la data terminale sia anteriore o posteriore al 1939.

 

Sede:

Bazzano zona industriale, via Galileo Galilei 2 - 67100, L'Aquila (L'Aquila)

 

Contatti:

tel: 0862 442068
fax: 0862 27773
email: as-aq@beniculturali.it

 

Servizio consultazione al pubblico:

Si
 

Orari di apertura:

 

Schede conservatori nei sistemi di provenienza:

 

Risorse esterne correlate: