Progetto SIAS. Inventariazione e regestazione delle prime 872 pergamene afferenti al Diplomatico Riformagioni, comprese tra l'anno 742 ed il 1251. Si segnala che l'identificativo di ogni unità è composto da un numero cardinale progressivo seguito dall'attuale segnatura archivistica, nel massimo rispetto dei suoi elementi, proponendo così una sequenza che rispecchia l’ordinamento cronologico del fondo Diplomatico dell’Archivio di Stato di Siena. La disposizione coincide infatti con la reale collocazione di ciascuna pergamena in caselle numerate in un ordine progressivo concepito su base cronologica, secondo lo stile dell'incarnazione fiorentino. Il criterio si fonda dunque non sulla data cronica reale delle unità ma sulla numerazione crescente delle caselle
L'archivio Diplomatico è costituito da un'unica raccolta di pergamene in cui, a partire dall'istituzione dell'Archivio, furono riunite e disposte in ordine cronologico tutte le pergamene che pervenivano in Archivio di Stato. Nell'archivio sono confluite sia le pergamene pervenute allo Stato in seguito alle leggi di soppressione delle corporazioni religiose, sia le pergamene che appartenevano ai fondi del Comune. Al nucleo più antico, che è quello delle Riformagioni, si sono via via affiancati quello dell'Archivio generale dei contratti e altri di numerosi uffici ed enti pubblici e di privati. Attualmente il Diplomatico senese è il secondo in Italia per numero di unità dopo quello dell'Archivio di Stato di Firenze e consta di 62.441 pergamene, dal 736 al sec. XIX e 106 volumi di spogli e regesti manoscritti, dei secc. XVII-XX. Per tutto il Diplomatico esiste, inoltre, uno schedario generale in cui le pergamene sono indicate in ordine cronologico. I registri, le buste, le filze, le mappe, i fascicoli ed i documenti sciolti ammontano, invece, a circa 164.000 unità, divise in più di 200 fondi ed allineate su quasi 13,5 km. di scaffalatura. Attualmente sono state digitalizzate e rese disponibili dal fondo del Diplomatico circa mille pergamene, per il periodo che va dal 814 al 1790: Riformagioni e Riformagioni della Balzana, visualizzabili attraverso l’Inventario elettronico pubblicato in SIAS. Si segnala che l'identificativo di ogni unità è composto da un numero cardinale progressivo seguito dall'attuale segnatura archivistica, nel massimo rispetto dei suoi elementi, proponendo così una sequenza che rispecchia l’ordinamento cronologico del fondo Diplomatico dell’Archivio di Stato di Siena. La disposizione coincide infatti con la reale collocazione di ciascuna pergamena in caselle numerate in un ordine progressivo concepito su base cronologica, secondo lo stile dell'incarnazione fiorentino. Il criterio si fonda dunque non sulla data cronica reale delle unità ma sulla numerazione crescente delle caselle