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Sistema Archivistico Valnerina
Soprintendenza archivistica per l’Umbria
riproduzione di serie/fondi archivistici
Negli anni 1991-2000 la Soprintendenza archivistica per l’Umbria ha partecipato, in collaborazione con la Regione Umbria, al progetto “Sistema Archivistico per la Valnerina” (SAV), finalizzato al recupero e alla conservazione degli archivi dei comuni di quella zona colpiti dagli eventi sismici del 1984 e, successivamente, del 1997. Tra il 2006 e il 2009 si è sviluppata la seconda fase del progetto SAV, che prevedeva interventi di restauro, inventariazione, trattamento di immagini e informazioni. Progetto specifico relativo alle pergamene: “Fotoriproduzione dei fondi diplomatici degli archivi storici dei comuni di Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Norcia, S. Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano-Montesanto, mediante acquisizione digitale”, realizzato tra il 2007 e il 2008
Nella prima fase del Progetto SAV sono stati completamente riordinati e inventariati gli archivi storici comunali di Sellano, Monteleone di Spoleto, Sant’Anatolia di Narco, Vallo di Nera, Scheggino, Cerreto di Spoleto; una parte dell’archivio comunale e dei fondi aggregati di Norcia, una parte dell’archivio comunale preunitario e postunitario, del fondo giudiziario e del fondo notarile di Cascia. Nella seconda fase, sono stati realizzati il riordinamento e l’inventariazione, con l’utilizzo dell’applicativo Sesamo versione 4.1, degli archivi storici dei comuni di Poggiodomo e Preci e il completamento degli interventi, già avviati nel primo progetto, sui fondi documentari conservati dai comuni di Norcia, Cascia e su documentazione dell’archivio storico comunale di Cerreto di Spoleto rinvenuta posteriormente al primo intervento. Sono stati inoltre realizzati alcuni interventi di restauro e la riproduzione digitale di tutti i fondi pergamenacei conservati negli archivi dei comuni della Valnerina appartenenti alla Provincia di Perugia. Il progetto di riproduzione digitale si è sviluppato in due fasi: • acquisizione delle immagini di tutti i documenti membranacei • integrazione dei metadati relativi a ciascuna pergamena, vale a dire schede descrittive, comprensive di regesto, che servono a identificare le immagini digitali e a permetterne una fruizione completa. Per quanto riguarda il diplomatico di Cerreto di Spoleto, sono state riprodotte le 30 pergamene che lo compongono, per complessive 64 file JPEG. Estremi cronologici della documentazione: 1436 dicembre 8 - 1757 luglio 5
File in formato TIFF in forma nativa, riduzione JPEG senza perdita, risoluzione 400 Dpi, a colori, 24 bit. Il nominativo di ogni file si riferisce alla segnatura della pergamena con l'aggiunta della lettera "r" per il recto, la lettera "v" per il verso, la lettera "s" per il sigillo, se presente, la lettera "t" per il verso del sigillo, se presente.. I file sono stati masterizzati in formato ISO 9660.
Accessibile a richiesta
Proprietà delle immagini: Regione Umbria, Comune di Cerreto di Spoleto, Soprintendenza archivistica per l’Umbria.
Archivio della Soprintendenza archivistica per l’Umbria Inventario analitico digitale dell’archivio storico comunale di Cerreto di Spoleto http://siusa.archivi.beniculturali.it/inventari/nodes/180573?open=%2Fca-2%2F