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Conferma di privilegio di esenzione fiscale ed investitura feudale. Leopoldo Ernesto Firmian, coadiutore e plenipotenziario vescovile di Trento, conferma ad Antonio fu Valentino Buratti da Comano, ricevente a nome proprio e di altri “consortes gentiles” del Lomaso, come da atto di procura rogato dal notaio Ludovico Giovanni Lutti da Poia del Lomaso in data 5 maggio del corrente anno, il privilegio di esenzione dal pagamento di colte, dazi e di ogni altra prestazione ed onere fiscale pubblico in carico ai “populares”, privilegio a suo tempo concesso dai principi vescovi ai loro predecessori “de domo turique Comani” ed a tutti gli altri “exempti” del Lomaso e delle Giudicarie; investe inoltre a titolo di feudo il detto Antonio Buratti, ricevente a nome proprio e dei suoi consorti “de turri et casali gentilium Comani” di una parte della decima vescovile di Comano; fatta qui eccezione per altre porzioni di diritti decimali, omesse in quanto non competenti ai detti vassalli Buratti e consorti. Originale (id. SIAS 890502621)
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Soggetto conservatore
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Complesso archivistico
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