Descrizione
Ferdinando II d’Aragona, re di Sicilia, Gerusalemme e Ungheria investe Filippo di Valignano, e suoi eredi, dell'intera secretia del ferro degli Abruzzi, che gli era stata in parte concessa dal re Alfonso per meriti di servizio. Originale, per Marinus Tomacellus, luogotenente di Onorato Caetani, conte di Fondi e di Trivento, e logoteta e protonotario del regno, e consigliere collaterale, (sigillo deperdito).